1975–2025 | Cinquant’anni di Accoglienza e Ospitalità per il Dialogo tra Culture
COMI S.p.A. – Compagnia Alberghiera Italiana, fondata a Firenze il 15 marzo 1975, celebra nel 2025 il 50° anniversario della sua attività, coincidente con i cinquant’anni di guida ininterrotta del suo Amministratore Delegato, Paolo Del Bianco. Un traguardo simbolico che si inserisce nell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, richiamando con forza il valore fondante della pace come condizione imprescindibile per la vita stessa del nostro settore: l’accoglienza.
Fin dalle origini, COMI ha operato nel cuore del centro storico di Firenze, Sito Patrimonio Mondiale UNESCO, interpretando l’ospitalità non solo come attività economica, ma come responsabilità civile e culturale verso il territorio e il suo patrimonio. Questa consapevolezza si è tradotta, nel tempo, in una serie di iniziative concrete di tutela e valorizzazione: progetti come Tributo a Firenze, VivaFirenze e Be Part of History hanno coinvolto emotivamente gli ospiti delle nostre strutture in azioni di restituzione attiva alla città.
All’indomani della caduta del Muro di Berlino, COMI ha inoltre avviato collaborazioni con istituzioni accademiche e universitarie dell’Europa centro-orientale, dando vita a un centro studi e ricerche sul dialogo interculturale. Questo percorso ha trovato naturale compimento, nel 1998, nella costituzione della Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism®, con la missione di promuovere il dialogo tra culture attraverso il viaggio, l’incontro e la conoscenza.
L’intera visione che ha guidato COMI S.p.A. in questi cinquant’anni nasce da una convinzione semplice ma fondamentale: la pace è una risorsa economica essenziale, una sorta di “assicurazione invisibile” senza la quale l’intera filiera del viaggio e del turismo non può esistere. Tutte le nostre iniziative – dai restauri partecipati, alla creazione di spazi culturali, fino all’elaborazione del modello Life Beyond Tourism® – sono state ispirate dal desiderio di proteggere e diffondere questo principio, consapevoli che promuovere la pace significa anche tutelare il futuro delle attività economiche e imprenditoriali legate ai Siti Patrimonio Mondiale.
Nel corso degli anni, COMI ha realizzato scelte emblematiche: ha rinunciato ad ampliamenti alberghieri per restituire spazi culturali alla città; ha sostenuto restauri di opere d’arte coinvolgendo emotivamente i propri Ospiti; ha promosso iniziative interculturali che hanno trasformato Firenze in un punto di riferimento per il dialogo tra popoli. Dalla pratica quotidiana è nato un pensiero solido e condiviso, riconosciuto da ICOMOS e UNESCO, fino alla definizione di un vero e proprio modello culturale ed economico per il turismo consapevole e responsabile.
La storia di COMI si articola in fasi precise:
- 1975–1989: attività alberghiera tradizionale, con presenza attiva in realtà cooperative come Florence PromHotels e Unihotels Toscana;
- 1989–1998: iniziative legate al patrimonio, con restauri e prime esperienze di dialogo interculturale;
- 1998: fondazione della Fondazione Romualdo Del Bianco per favorire l’incontro tra giovani da paesi della ex Unione Sovietica e blocco orientale;
- 2004–2013: rinunce strategiche a favore della città e delle relazioni umane, come il mantenimento dell’Auditorium al Duomo e la trasformazione di Palazzo Coppini in centro culturale;
- Dal 2013: raccolta e valorizzazione di migliaia di “Espressioni di Gratitudine”, realizzazione di eventi scientifici, glossari, certificazioni e diffusione internazionale del metodo Life Beyond Tourism®.
Nel 2025, COMI svela l’opera “Stupore – Life Beyond Tourism”, una scultura in bronzo che racconta il nostro percorso: dal metallo della guerra al metallo della pace. Un segno tangibile dell’impegno che ci guida da sempre: trasformare l’ospitalità in valore umano, culturale ed economico.
In un mondo attraversato da crisi e instabilità, rilanciamo con determinazione il nostro messaggio: la pace è un bene comune da proteggere, anche per garantire continuità e sostenibilità alle economie locali legate al turismo. Per questo, con il 50° anniversario, COMI affianca la Fondazione nel promuovere un nuovo Appello alla Comunità Internazionale, affinché la multiculturalità presente nei Siti Patrimonio dell’Umanità diventi leva di stabilità e crescita. L’obiettivo è dare vita a un’Officina delle Buone Pratiche, che da Firenze possa ispirare nuove forme di impresa fondate sul rispetto, sulla conoscenza e sul dialogo tra culture.
La società è proprietaria di cinque alberghi a Firenze e di quattro location congressuali e per eventi. Oggi gestisce in via indiretta le sue strutture ricettive attraverso la compagnia alberghiera B&B Hotels Italia S.r.l., mentre i propri spazi congressuali sono promossi e coordinati sotto il marchio Florence Venues, attraverso Centro Eventi Firenze S.r.l. – Società Benefit.
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